Patente ritirata dopo alcoltest, Fratelli d’Italia invoca le dimissioni dell’assessore Luongo

"Stupisce il silenzio del sindaco: Luongo è stato nominato assessore alle politiche giovanili, dovrebbe essere il primo a dare esempio" le parole di Giovanni D'Ercole

In merito all’incidente causato dall’assessore del comune di Avellino Stefano Luongo, a cui è stata ritirata la patente a seguito dell’alcol test, riceviamo e pubblichiamo nota dell’ ex consigliere comunale di Avellino Giovanni D’Ercole, riferimento provinciale di Fratelli D’Italia:

“La notizia è di quelle che dovrebbero finire sulle pagine dei quotidiani nazionali ed, invece, è apparsa come trafiletto sulle cronache locali, peraltro con le indicazioni delle sole iniziali del protagonista. Un assessore della giunta comunale di Avellino, Stefano Luongo (non ci voleva molto a scoprire il nome), con delega alle politiche giovanili, perde il controllo della propria auto e finisce contro una gazzella dei carabinieri. I militari, evidentemente allertati dalla guida poco accorta del giovane, eseguono l’alcool test che si rivela di gran lunga al di sopra dei limiti consentiti. Quindi procedono al ritiro della patente.
E’ sconcertante, per non dire altro, che un esponente della giunta comunale del capoluogo, peraltro responsabile delle politiche giovanili, si renda protagonista di un simile episodio, senza avvertire il bisogno delle immediate dimissioni. Ed è ancora più sconcertante che il sindaco Festa non provveda alla sua destituzione, per salvaguardare la dignità dell’organo di governo cittadino.
Il giovane Luongo era entrato in giunta quale rappresentante della gioventù cittadina, della quale dovrebbe essere un punto di riferimento morale prima che politico.
La politica ha un disperato bisogno di esempi positivi e, certamente, l’episodio di cui si è reso protagonista questo irresponsabile assessore comunale non va nella direzione giusta.”

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