Scontri Avellino-Paganese, raffica di perquisizioni: in arrivo Daspo e denunce

Gli agenti delle Digos di Avellino e Salerno dopo mesi di indagini hanno individuato i protagonisti degli scontri sul raccordo. Decine di perquisizioni a Pagani ma anche in provincia di Avellino, in arrivo provvedimenti disciplinari

Raffica di perquisizioni delle Digos di Avellino e Salerno a Pagani e in alcuni comuni della provincia di Avellino. Gli agenti della questura dopo mesi di indagini sono arrivati a individuare i tifosi protagonisti degli scontri lungo il raccordo Avellino-Salerno, scaturiti dopo il derby tra l’Avellino e la Paganese dello scorso 24 ottobre. E questa mattina hanno bussato alle porte delle loro abitazioni, per raccogliere gli ultimi elementi di prova, in vista dei primi provvedimenti. Daspo e denunce in arrivo per decine di tifosi, per lo più della Paganese ma sarebbero coinvolti anche una serie di supporters avellinesi.

I fatti avvenirono subito dopo la partita, durante il rientro dei tifosi della Paganese a bordo dei loro minivan. Probabilmente provocati da alcuni tifosi avellinesi, a un certo punto avrebbero bloccato le loro vetture in mezzo al raccordo per poi scendere incappucciati e armati di bastoni e sassi per andare a vendicarsi, scagliandosi contro due auto in particolare a cui sono stati sfondati parabrezza e carrozzeria. Momenti di panico per cittadini, famiglie e bambini, bloccati all’interno delle loro auto, costretti ad assistere alla guerriglia tra i tifosi. Attraverso immagini e testimonianze, gli agenti della dDigos sono riusciti a risalire ai colpevoli

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