Non solo luce e gas. Il 2022 sarà l’anno dei rincari per molti altri beni e servizi, per un aggravio medio per famiglia di 1.228 euro

Dal primo gennaio sono scattati i nuovi aumenti di luce e gas che per il primo trimestre saranno rispettivamente del 55% e del 41,8%, e a questo si aggiunge un'inflazione che continua a correre e che lo scorso novembre (ultimo dato disponibile), ha determinato un’impennata dell'indice dei prezzi al consumo, rilevato dall'Istat, del +3,7% sull’anno

Non solo l’impennata senza precedenti delle bollette energetiche. Il 2022 sarà un anno nero per le famiglie anche in ragione dei rincari che s’annunciano su numerosi altri beni e servizi, a partire dall’alimentare. Come noto dal primo gennaio sono scattati i nuovi aumenti di luce e gas che per il primo trimestre saranno rispettivamente del 55% e del 41,8%, e a questo si aggiunge un’inflazione che continua a correre e che lo scorso novembre (ultimo dato disponibile), ha determinato un’impennata dell’indice dei prezzi al consumo, rilevato dall’Istat, del +3,7% sull’anno. In tale quadro si rileva un aumento dei prezzi, per quanto contenuto, del cosiddetto ‘carrello della spesa’, ovvero dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona: questi hanno registrato a novembre un’accelerazione tendenziale da +1,0% a +1,2%. Crescono ad un ritmo maggiore i beni ad alta frequenza d’acquisto (da +3,1% a +3,7%), mentre beni irrinunciabili relativi ad abitazione, acqua, elettricità e combustibili crescono dall’11,4% al 14,1% e i Trasporti fino al 10,5% Secondo Feder Consumatori nel 2022 le famiglie dovranno far fronte ad un aggravio stimato di 1.228,80 euro.

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