Focolaio covid nella Rsa Padre Pio di Grottaminarda. Sei casi accertati
Focolaio covid nella Rsa "Padre Pio" di Grottaminarda. Sei casi accertati
Omicron entra nelle Rsa e non risparmia nemmeno le strutture uscite indenni dalle precedenti recrudescenze del virus. La quarta ondata non ha risparmiato il Centro “Padre Pio” di Grottaminarda dove, dopo il “Minerva di Ariano”, si registra un altro focolaio. Eppure il centro “Padre Pio”, presso il quale c’è stato un cambio di gestione , fino alla precedente ondata era riuscito a tenere fuori dai cancelli il virus . Sono cinque gli ospiti risultati positivi già sottoposti ad isolamento in un’ala della struttura. Positivo anche un operatore dal quale sarebbe scaturito il contagio .Il direttore sanitario del centro di contrada Piani, Roberto Di Donato , rassicura” La celerità con cui siamo intervenuti dopo la notizia del primo contagio e la sorveglianza attiva sul personale ci hanno permesso di contenere e circoscrivere il focolaio”. Nella Rsa di Grottaminarda vi sono al momento circa 80 ospiti ,altrettanti i dipendenti che con diverse mansioni gravitano attorno alla struttura. 17 invece i casi di covid accertati al centro “Minerva” di Ariano Irpino dove nella giornata di ieri tutti i dipendenti e i pazienti ricoverati, circa 80 persone, sono stati sottoposti a tampone molecolare da parte dell’Asl . Al Minerva, già interessato da un importante focolaio nel marzo di due anni fa , il caso era ribalzato di nuovo alla cronaca in seguito al riscontro di 24 positivi emersi dai controlli settimanali disposti dalla direzione. Resistono invece grazie ad una politica di estremo rigore mai venuta meno negli ultimi due anni, il centro di assistenza per anziani Capezzuto di Ariano , dove le visite sono ancora off limits e si accettano solo ospiti vaccinati con terza dose, e alla Rsa Teoremi di Montefalcione, la cui proprietà fino a poco tempo fa gestiva anche il centro Padre Pio di Grottaminarda.
I commenti sono chiusi.