Prezzi del carburante, attenzione alta della Guardia di Finzanza: ecco le prime sanzioni

Prezzi dei carburanti alla pompa e settimo comandamento – “Non rubare” – ricordato ai benzinai dalla Guardia di Finanza che ha scovato i primi cinque furbetti in Irpinia irrogando la sanzione di mille euro a testa

Caro benzina e irregolarità, dopo gli appelli del prefetto di Avellino, Paola Spena, le Fiamme Gialle hanno intensificato i controlli ai distributori di carburante della provincia. Tante, troppe le segnalazioni da parte dei consumatori e così i militari della Guardia di Finanza, agli ordini del colonnello Salvatore Minale, hanno messo a tappeto i distributori per vigilare sulla disciplina dei prezzi. Attenzione sulle comunicazioni obbligatorie che tutti i gestori sono tenuti a fornire al cosiddetto “Osservaprezzi Carburanti”, strumento del Mise che permette di consultare in tempo reale l’andamento dei valori di vendita dei prodotti energetici. Numerosi gestori si sarebbero “dimenticati” di comunicare i prezzi praticati presso i loro distributori.
Controllata anche la corrispondenza tra il prezzo pubblicizzato e quello “alla pompa”, al fine di verificare se il costo indicato fosse poi lo stesso impostato all’interno dell’erogatore. Nel mirino delle Fiamme Gialle anche la cartellonistica stradale e all’interno delle stazioni di rifornimento. Le irregolarità sono state riscontrate in 5 attività, per cui a carico di 5 gestori di impianti di rifornimento sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre 5mila euro.

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