Pioggia “dal” cielo e “di ” lacrime. Parole dolci dettate dall’anima, un lungo applauso, palloncini e colombe. A Gesualdo l’ultimo saluto a Peter

Una pioggia battente ha accolto il feretro di Peter Domenico  davanti alla chiesa di San Nicola , il pianto di dolore dell’intera comunità di Gesualdo per una tragedia che ha colpito tutti , non solo i familiari.  Sulla bara un cuscino di rose bianche, la foto di Peter e la maglia del Napoli, la sua squadra del cuore.  La chiesa gremita, una folla di persone anche fuori, nonostante la pioggia, ha seguito il rito funebre concelebrato da Don Rocco Salierno, parroco di Paternopoli , Padre Emidio guardiano dei Padri Cappuccini  e Don Giovanni D’Italia, parroco di Carpignano. In prima fila i genitori Rocco e Rita affranti dal dolore , i nonni, i parenti più stretti ma anche  il commissario prefettizio Franca Fico e la dirigente scolastica dell’istituto Superiore Aeclanum Catia Capasso che è stata molto vicina ai familiari nei giorni successivi alla tragedia.  Tanti giovani, i compagni di classe ma anche gli amici del paese con i quali Peter condivideva svaghi , passioni , divertimento, la sua quotidianità. Al termine del rito funebre in molti hanno preso la parola per dedicare al giovane ,volato via troppo presto, parole di amore e commiato. Come quelle di una professoressa  che in lacrime   ha detto quel banco vuoto in prima fila sarà la cosà più difficile da accettare,  perdonaci per non aver compreso il tuo disagio interiore . Toccanti anche le parole della cugina Martina,  ci sono persone che portano una luce  così forte nel mondo  che rimane anche quando se ne ne sono andate, tu sei una di queste, ha detto. Infine la commissaria prefettizia Franca Fico ha parlato di un gesto di debolezza che nessuno può giudicare ed ha esortato la comunità di Gesualdo a mantenere viva la memoria di Peter  perché una comunità che perde un giovane perde un pezzo del suo futuro. Poi il feretro ha lasciato la chiesa per raggiungere il cimitero. All’uscita un altro lungo applauso ed il lancio di palloncini bianchi e azzurri e di colombe,  simbolo di pace, amore ed innocenza.