Avellino, ore di riflessione sull’allenatore prima dell’incontro proprietà-dirigenza

Le ultime sulle scelte in casa biancoverde

La quiete prima della tempesta. In casa Avellino è tempo di riflessioni, riflessioni che precedono l’incontro che si terrà tra proprietà e dirigenza per pianificare la prossima stagione dei lupi. Una stagione che dovrà necessariamente essere migliore di quella conclusasi nemmeno una settimana ben prima rispetto a quanto ci si potesse immaginare. Bisognerà decidere quali dei calciatori in rosa tenere e quali invece mandare via: un repulisti sarà necessario, ma qualche elemento della rosa attuale potrebbe comunque far comodo al nuovo corso biancoverde. Ogni decisione in tal senso è però rimandata, perché prima bisognerà decidere chi sarà alla panchina dell’Avellino nella prossima stagione, soltanto dopo, e con il parere del neo tecnico, si deciderà il da farsi sulla rosa. Per quanto riguarda la guida tecnica, nulla è ancora stato deciso, diversi però gli allenatori già contattati dal direttore sportivo Enzo De Vito. La prima scelta per l’Avellino sarebbe ovviamente Massimo Rastelli, con il quale il d.s. biancoverde fu trovato a cena qualche tempo fa, prima di ritornare all’Avellino in qualità di dirigente. Una cena tra amici, probabilmente però anche qualcosa di più. Rastelli dal 30 giugno in poi potrà svincolarsi pur avendo ancora un altro anno di contratto con il Pordenone. Il tecnico di Torre del Greco conosce bene il d.s. De Vito e l’ambiente Avellinese, portò i biancoverdi in Serie B sfiorando anche la promozione in A. Ma per tornare vorrebbe un progetto vincente, che gli permetta già al primo anno di arrivare alla promozione diretta, magari con cavalcate come quelle di Reggina o Ternana negli anni scorsi.
 Non solo Rastelli, però. Tra il ventaglio di opzioni c’è anche Roberto Boscaglia, anche lui come l’ex allenatore biancoverde voglioso di rilanciarsi. Ma sul taccuino di Enzo De Vito ci sono anche Michele Marcolini, che fu alla guida dell’Avellino poco prima dell’esclusione dal campionato di Serie B e che, come Rastelli, ha ancora un contratto in essere, quello con l’Albinoleffe. Da tenere in considerazione anche Bruno Caneo, che quest’anno per buona parte di stagione ha fatto giocare alla Turris il miglior calcio del girone C, da non escludere nonostante sia un po’ più indietro nelle gerarchie Roberto Taurino, che con la Virtus Francavilla ha svolto comunque un’ottima stagione tranne per gli ultimi due mesi di rendimento inferiore rispetto a quello visto per buona parte del campionato.
Insomma, diversi i nomi tenuti in considerazione dall’Avellino, dalla scelta del tecnico, come detto, dipenderà anche la permanenza o meno di alcuni calciatori, in base ovviamente al modulo che si adotterà in futuro. C’è ancora qualche ora di riflessione per la società, poi l’incontrò decisivo dove verranno poste le basi per l’Avellino che verrà.

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