Politiche sociali, Avellino incassa 9 mln di euro dal Pnrr: ma i servizi restano a rischio

Il comune di Avellino riesce a intercettare nove milioni di euro dai fondi del Pnrr, il sindaco Festa esulta: "nonostante le polemiche non ci siamo mai fermati". Ma gli uffici restano chiusi e tra due settimane scadono anche i contratti degli assistenti sociali

Piovono soldi sulle politiche sociali del comune di Avellino. Dopo i cinque milioni di euro assegnjati dalla Regione al termine del lungo tira e molla per la programmazione 2019, grazie al lavoro del settore Strategico Europa Avellino di palazzo di città, guidato dalla dirigente Pina Cerchia, il capoluogo è stato capace di intercettare 9 milioni di euro dai fondi messi a disposizione dal Pnrr per una serie di progetti dedicati ai disabili, anziani e rafforzamento dei servizi domiciliari. “Malgrado le polemiche abbiamo continuato a lavorare durante questi mesi ed ecco i risultati”, il commento soddisfatto del sindaco Gianluca Festa.

L’incredibile anomalia però è che a fronte di una marea di fondi a disposizione, gli uffici continuano a rimanere chiusi per l’impasse sulla gestione dell’azienda consortile. E ora stanno per andare in scadenza, a fine mese, anche i contratti degli assistenti sociali: da quel momento le fasce deboli serviti dall’ambito A4 resteranno completamente scoperte. Per evitare che accada, il nuovo Cda è chiamato in tempi stretti ad approvare i bilanci del consorzio e poi bandire le gare o prorogare quelle in essere. Ma i tempi burocratici non coincidono con quelli delle famiglie in difficoltà

 

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