“Indegno di indossare quella maglia”: arrestati tre ultras dell’US Avellino che aggredirono e denudarono Micovschi dopo la partita Avellino – Foggia

Arrestati tre tifosi dell’U.S. Avellino. Aggredirono e denudarono il calciatore Micovschi lo scorso 4 maggio, dopo l’eliminazione della squadra dalla fase di play off di serie C

Sono finiti agli arresti domiciliari 3 ultras dell’U.S.Avellino, si tratta di un 20enne e due 30enni che assieme ad una donna ancora da identificare, lo scorso 4 maggio aggredirono il calciatore Micovschi. Le misure cautelari sono state emesse stamattina a seguito delle indagini della Procura della Repubblica di Avellino, condotte dalla Digos. Per loro l’accusa è di rapina aggravata, indagato anche un quarto uomo.
I fatti risalgono alla sera del 4 maggio scorso, dopo la partita con il Foggia, quando la sconfitta dell’U.S. Avellino 1912 comportò l’eliminazione della squadra dalla fase dei play off di serie C.
Frange di ultras già al termine della partita tentarono di raggiungere la porta carraia dello stadio e contestare i calciatori all’uscita, non ci riuscirono grazie all’intervento delle forze dell’ordine.
Il calciatore Micovschi è stato inseguito e, poco dopo, mentre tornava a casa è stato oggetto di una vera e propria spedizione punitiva.
Il giovane giocatore era nella sua auto con un compagno di squadra, quando è stato bloccato da due automobili di tifosi, alcuni ancora da identificare, poi sono seguite pesanti offese, minacce e violenze fisiche, lo hanno costretto ad uscire dall’auto e a spogliarsi della tuta ufficiale che aveva addosso, l’hanno presa lasciandolo pressoché nudo. Gli agenti della Digos sono riusciti a ricostruire l’accaduto grazie anche alle telecamere di video sorveglianza presenti sul luogo dell’aggressione.

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