Autovelox sulla Variante, un furto legalizzato a danno della gente per fare cassa comunale
Il dossier Sole 24 Ore sugli autovelox utilizzati non per la sicurezza ma come bancomat per le casse comunali. In Irpinia spicca il caso dell’impianto sulla strada Variante in territorio di Atripalda. Nel bilancio 2021 il comune ha potuto registrare ben un milione trecentomila euro di multe incassate
Il “Sole 24ore” l’ha ribattezzata tassa di passaggio, autovelox i comuni utilizzano le strade come bancomat. A novembre il decreto Infrastrutture ha imposto la pubblicazione sul web dei dati relativi alle multe comminate. Il termine è scaduto il 31 maggio, pochi i comuni che non hanno inviato i dati. Le cifre sono state pubblicate sulla pagina del dipartimento per gli Affari Territoriali del ministero dell’Interno. Diversi i casi citati, soprattutto nel Mezzogiorno. Noi abbiamo interrogato il sistema su Atripalda dopo le polemiche che da anni si trascinano sull’impianto elettronico di rilevamento della velocità lungo la Variante. Ecco cosa è venuto fuori: nel modello di relazione inviato al Viminale risulta che l’amministrazione comunale – annualità di riferimento, il 2021 – ha iscritto a bilancio proventi per 1.326.883 euro a cui si aggiungono le altre violazioni al codice della strada per 367mila euro. Bel gruzzoletto per l’ente. Chissà cosa ne pensa il neo sindaco Paolo Spagnulo che da ieri è tornato alla guida della cittadina del Sabato.
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