Educart3d, la cultura “prende forma”

A Montoro l'evento conclusivo del progetto promosso dalla Cooperativa sociale La Meridiana con l'intento di promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti al patrimonio artistico e culturale del nostro territorio

Montoro, la scuola elementare alla frazione Piano ha ospitato l’evento conclusivo del progetto “Educart3d”. L’iniziativa è stata promossa dalla Cooperativa sociale La Meridiana con l’intento di promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti al patrimonio artistico e culturale del nostro territorio. Il cuore della idea progettuale è la riproduzione in scala dei monumenti locali, mediante l’utilizzo di una stampante 3D ad alte prestazioni. Ogni bambino ha scelto e personalizzato un’opera in scala con colori e temi preferiti. Tutte le riproduzioni sono corredate da un testo in braille, per bambini ipovedenti e non vedenti. Il progetto ha coinvolto bambini e adolescenti dai 6 a 14 anni residenti negli ambiti territoriali di Montesarchio B3 Capofila, Consorzio dei Servizi Sociali A5 Capofila Atripalda, Consorzio dei Servizi Sociali A3 Lioni Capofila e Ambito S7 Roccadaspide-Capaccio, in particolare minori provenienti da famiglie vulnerabili, che versano in condizioni di povertà economica ed educativa e che vivono in condizioni di marginalità sociale, condizioni ulteriormente aggravate dall’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha privato i minori vulnerabili, di quell’unica possibilità di vita sociale rappresentata dalla scuola. Tra i più importanti monumenti riprodotti in 3D: – L’Arco di Traiano di epoca romana risalente al II secolo d.C.; – Il Tempio di Nettuno nel parco archeologico di Paestum – L’antico pozzo presente nella piazza centrale dell’antico borgo di Aterrana a Montoro (Av) – Il leone funerario simbolo della città di Lioni (Av) “Obiettivo principale del progetto, ha spiegato il Direttore della Cooperativa Sociale La Meridiana, Enzo Giangregorio, è stato quello di promuovere una cittadinanza attiva, ovvero un senso di identità e di appartenenza territoriale nei bambini e negli adolescenti”

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