Bellizzi Irpino, spaccio nel carcere: arrestato avvocato. La rete scoperta dalla Dda di Salerno

Arrestato anche un avvocato per la rete di spaccio di droga organizzata da due detenuti del carcere di Bellizzi Irpino. L’attività criminale è emersa da una più vasta inchiesta della Dda di Salerno su estorsioni con metodo mafioso, truffa e riciclaggio che vede coinvolte 38 persone

Spaccio di droga nel penitenziario di Bellizzi Irpino. Due detenuti riuscivano ad ottenere le sostanze stupefacenti da vendere agli altri detenuti grazie ad alcuni familiari ed al loro legale di fiducia finito in manette.
L’attività illecita è stata scoperta dai carabinieri di Salerno nell’ambito di una più vasta inchiesta della Dda che ha portato questa mattina all’emissione di 38 misure cautelari nelle province di Salerno, Avellino, Caserta, Chieti e Frosinone. 14 le persone finite in carcere, 21 ai domiciliari perché accusate a vario titolo di estorsione e lesioni personali, aggravati dalla finalità mafiosa, porto e detenzione di armi in luogo pubblico, concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, indebita percezione di erogazioni pubbliche, ricettazione, riciclaggio, truffa.
La figura di spicco individuata dagli inquirenti era quella di Giuseppe Stellato, detto “pappachione”, che stava formando un gruppo criminale per il controllo dell’attività di spaccio di stupefacenti nella zona orientale di Salerno.

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