Gradimento sindaci, Festa ultimo in classifica: è il peggiore d’Italia

Impietosa la classifica de "Il Sole 24 Ore" sul gradimento dei sindaci per Gianluca Festa: per i suoi cittadini è il peggiore d'Italia. Tra i governatori, De Luca si piazza al quinto posto

Gianluca Festa ultimo d’Italia. È impietosa la classifica de “Il Sole 24 Ore” denominata “Governance poll”, che misura il gradimento dei cittadini nei confronti dei loro amministratori.

E il sindaco di Avellino, in soli tre anni alla guida della città, è arrivato a toccare il fondo della classifica, concludendo così la sua inesorabile discesa, che era stata rilevata dalle classifiche delle annate precedenti. Lo scorso anno era infatti già arrivato 100esimo su 105, la graduatoria del 2022 lo vede completare il suo percorso spartendosi l’ultima posizione assieme ai primi cittadini di Lecce e Siena: tutti e tre hanno raccolto solamente il 44% dei consensi; tra i tre Festa è quello che ha ceduto inoltre di più rispetto al 2021, perdendo ben 7,5 punti percentuali di consenso.

Al primo posto della classifica svetta Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, seguito da Fioravanti di Ascoli Piceno e Antonio De Caro, primo cittadino di Bari. Ancora un buon risultato per il sindaco di Benevento Clemente Mastella, 25esimo.

L’indagine è stata svolta da Noto Sondaggi, il campione è di mille elettori in ogni regione e 600 in ogni singolo comune, disaggregati per sesso, età e area di residenza; le interviste sono state effettuate tra il marzo e il giugno di quest’anno.

Sono stati esclusi ovviamente i primi cittadini eletti a inizio giugno, per questo la classifica appare più corta rispetto a quella del 2021.

Una bocciatura sonora per Gianluca Festa, la cui sbandierata rivoluzione amministrativa non viene evidentemente colta dai suoi cittadini. Nonostante sia dotato “dei superpoteri Enjoy conferitigli dal sorriso”, il sindaco di Avellino ha collezionato una serie di fallimenti, su politiche sociali, cultura, strutture sportive, il vuoto del Teatro Gesualdo, il flop Dogana, i ritardi sulle opere pubbliche, le figuracce sulla pista ciclabile e il bikesharing, le buche sulle strade, l’incuria e la sporcizia, che i suoi cittadini non gli hanno potuto perdonare. Soprattutto perché si parla di insuccessi conditi invece da ripetuti annunci roboanti, con Festa che paragonava la sua città alle principali capitali europee.

La classifica del Sole 24 Ore sorride invece al presidente della Campania Vincenzo De Luca, che si piazza al quinto posto tra i presidenti di regione, in una graduatoria dominata anche quest’anno dal governatore del Veneto Luca Zaia, seguita dai presidenti di Friuli ed Emilia Romagna Fedriga e Bonaccini. De Luca però, rispetto alle percentuali con cui venne rieletto nel 2020, è tra i governatori che ha perso più consenso, sceso di oltre 11 punti percentuali in due anni

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