Perseguita l’ex moglie ed il figlio, applicato il braccialetto elettronico

Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un 46enne di San Valentino Torio perché perseguitava ex moglie e figlio minore, sono stati i carabinieri di Ariano irpino a dare esecuzione all’ordinanza

Sono state indagini che hanno richiesto davvero poco tempo, iniziate e finite lo scorso mese di luglio ed hanno consentito ai carabinieri della stazione di Ariano Irpino di raccogliere elementi sufficienti per far richiedere dalla procura di Benevento, ed emettere dal Gip del Tribunale, la misura cautelare di divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico per un 46enne di san Valentino Torio. L’uomo è accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie e del figlio minore.
Dal 2017 il 46enne vessava la donna, sua coetanea, ed il figlio di 9 anni, con crescente aggressività . Dopo un periodo conflittuale iniziato poco dopo la nascita del bambino nel 2013, quattro anni dopo l’uomo ha iniziato a tormentare i due, con chiamate, messaggi , minacce di morte, il tutto acquisito dai militari.
Il Gip del tribunale di Benevento ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza ed ha accolto la richiesta della Procura di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento con applicazione del cosiddetto braccialetto antistalking per controllare gli spostamenti dell’indagato che dovrà essere distante almeno 600 metri dalla donna e dal figlio. Il dispositivo è indossato anche dalla vittima che verrà avvisata in casi di avvicinamento e parallelamente si allerteranno i servizi di controllo.

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