Ponte San Carlo a rischio . Pericoloso per automobilisti e pedoni. La denuncia di Recte

l' SoS arriva da Grottaminarda . Il ponte sul quale passa la ss.90 , risale al 1500. Le erbacce hanno completamente ricoperto le arcate antiche ed invaso la carreggiata . Segnalazioni ad Anas, Comune e Soprintendenza

La storia dovrebbe insegnare ma a quanto pare non lo fa. Non sono bastate le varie tragedie legate al dissesto idrogeologico della nostra provincia, pensiamo a Quindici, a Celzi di Forino, e più recentemente a Monteforte, a far capire alle istituzioni  che la manutenzione ed il controllo del territorio sono indispensabili per la sicurezza dello stesso. E così si continua ad intervenire solo “dopo” con bonifiche provvisorie  pronte a diventare definitive e ricorsi allo stato di calamità naturale. E oggi è il comitato Recte di Grottaminarda a lanciare un Sos. Il Ponte San Carlo, sul quale passa la SS.90 che porta ad Avellino  ha bisogno di manutenzione. E’ un ponte antico, a sette archi che risale al 1500 , le arcate ci sono ma non si vedono, il torrente molinello che defluisce sotto si sente ma non si vede. Ci potrebbero essere cedimenti strutturali  , un vero pericolo per automobilisti e pedoni. Il comitato Recte ha inviato una segnalazione al comune di Grottaminarda, alla soprintendenza e all’Anas affinché si predispongano interventi immediati. L’Anas ha preso in carico la segnalazione.

(intervista ad Alfonso Cappuccio)

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