Fondazione cultura, Festa: “Per partire stiamo aspettando l’approvazione della Prefettura”

Il sindaco chiarisce in merito ai ritardi dell'avvio delle attività della Fondazione Città di Avellino

Riceviamo e riportiamo comunicato stampa dell’amministrazione comunale di AVellino:

“A seguito di notizie poco precise apparse su qualche organo di
informazione in merito alla Fondazione Città di Avellino, si chiarisce
quanto segue: perché la fondazione acquisisca una personalità giuridica è
necessario il riconoscimento da parte del Prefetto. La richiesta è stata
inoltrata a metà dello scorso mese di giugno e i tempi dell’istruttoria sono
mediamente di tre mesi, per cui si attende l’approvazione di qui a breve.
Quanto al Consiglio d’Amministrazione, è stato ufficialmente nominato
con la firma dell’atto costitutivo e ne fanno parte, oltre al sindaco di
Avellino, Gianluca Festa, Gabriella Della Sala, direttore del
Conservatorio di Avellino – Istituzione di Alta Formazione Artistica e
Musicale «Cimarosa», Vito Grassi, vicepresidente di Confindustria,
Valentina Di Gregorio, docente; Michele Acampora, esperto musicale e
discografico.
La Fondazione, appena ottenuto il riconoscimento, potrà partire con la
gestione del teatro «Carlo Gesualdo» e dell’ex cinema Eliseo, ma
l’obiettivo è quello di aggiungere, in un secondo momento, altri luoghi a
vocazione culturale della città, coinvolgendo, nel rispetto dei ruoli,
associazioni di categoria e privati che vorranno offrire il proprio
contributo.
L’amministrazione comunale è fortemente impegnata su questo fronte e si
prepara a presentare, tra qualche giorno, un programma della stagione
teatrale di grande qualità con artisti di primissimo piano che mai in
precedenza hanno fatto tappa ad Avellino.”
Questi i chiarimenti dell’amministrazione in merito al nostro servizio sulla Fondazione cultura, in cui abbiamo reso conto dei mancati decreti di nomina dei membri del Cda, annunciati lo scorso aprile dal sindaco. Occorre precisare che la notizia ci è arrivata da fonte diretta, ovvero da uno dei membri del Cda della Fondazione, a cui abbiamo chiesto come mai fino ad oggi non si fossero mai riuniti per avviare le attività dell’organismo. Veniamo a sapere ora, grazie alle spiegazioni del sindaco, che la Fondazione  non è nemmeno stata riconosciuta ente giuridico, quindi siamo ancora un passo indietro agli indispensabili primi atti di nomina. Ci chiediamo quindi come mai tanta enfasi nell’annuncio dello scorso aprile, ma crediamo convintamente alle buone intenzioni del primo cittadino: siamo sicuri che non appena arriverà il via libera della Prefettura, la Fondazione sarà in grado di riaprire immediatamente l’ex Eliseo.

 

I commenti sono chiusi.