Rebus sede per il tribunale di Avellino

Con la progettazione del nuovo Palazzo De Peruta, dove tornerà il Comune quasi vent’anni dopo il trasferimento a piazza del Popolo, inizia il ‘risiko’ dell’edilizia giudiziaria ad Avellino

Inizia la progettazione per il restauro e il riassetto di Palazzo De Peruta, oggi sede del Giudice di Pace. Si prepara il ritorno del Comune nel municipi storico della città quasi vent’anni dopo il trasferimento a pizza del popolo, dove invece l’amministrazione intende allestire la sede unica del nuovo tribunale. Tra progetti in elaborazione e proposte da verificare prosegue una sorta di risiko dell’edilizia giudiziaria ad Avellino, dove dal 1998 è il dossier più spinoso per tutti i sindaci: Da Antonio Di Nunno e Giuseppe Galasso a Paolo Foti, Vincenzo Ciampi e ora a Gianluca Festa. La sede attuale del Palazzo di Giustizia risulta insufficiente a unificare tutti i servizi: tribunale, unep, giudice di pace, une e sezione lavoro. Da quasi tre decenni Avvocati e Magistrati chiedono di riorganizzare l’edilizia giudiziaria trovando uno spazio adeguato, una sorta di cittadella giudiziaria. E le opzioni messe sul tappeto sono state tante: dalla frazione Valle al centro direzionale di via Colombo, dall’ex ospedale civile già proposto da Festa alla nuova proposta di piazza del Popolo. In attesa di delineare la praticabilità della proposta, su cui le parti interessate si sono mostrate caute, resta da capire dove saranno ubicati gli altri uffici e settori della macchina burocratica e amministrativa comunale in uscita da piazza del Popolo.

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