Politiche, il Pd chiude ad Avellino in un bagno di folla: vinceremo contro questa destra nemica del Sud e contro i suoi fantasmi

Grande partecipazione, all’Hotel de la Ville, per l’ultima tappa avellinese del Partito democratico in vista del voto di domenica prossima. Ad accogliere i candidati e lo stato maggiore di via Tagliamento una caldissima platea costituita da sindaci, amministratori e riferimenti istituzionali, ma soprattutto da moltissimi cittadini

Grande partecipazione, all’Hotel de la Ville, per l’ultima tappa avellinese del Partito democratico in vista del voto di domenica prossima. Ad accogliere i candidati e lo stato maggiore di via Tagliamento una caldissima platea costituita da sindaci, amministratori e riferimenti istituzionali, ma soprattutto da moltissimi cittadini. Con Maurizio Petracca e Carlo Iannace, rispettivamente candidati all’uninominale alla Camera e al Senato, i candidati al proporzionale, Piero De Luca, Rosetta D’Amelio e Caterina Lengua. Con loro, come detto, l’intero gruppo dirigente di via Tagliamento. In Irpinia il Partito democratico può vincere, contro questa destra nemica del Sud e i suoi candidati fantasma.

Questo il convincimento del popolo democratico avellinese, questo il convincimento dei protagonisti di questa campagna elettorale. Difesa del Pnrr, ancoraggio ai valori dell’europeismo, l’orgoglio per il percorso di questi anni al governo del Paese, la battaglia irrinunciabile contro l’autonomia differenziata in difesa di un Mezzogiorno da cui dipende il destino dell’intero Paese. Quindi la strenua difesa dei diritti civili e sociali, messi sotto attacco da questa destra che nelle regioni in cui governa ha già soppresso il diritto all’aborto, una destra che fa della diversità una devianza. Ma soprattutto l’orgoglio di rappresentare questi territori e queste comunità attraverso una proposta di rappresentanza credibile, figlia del radicamento, una campagna elettorale che ha visto i candidati democratici in ogni piazza di questa provincia, giorno dopo giorno tra la gente di questa terra.

I commenti sono chiusi.