Metro leggera, altri 72mila euro per cavi e segnaletica

Il Comune di Avellino deve spendere altri 72mila euro per mettere in esercizio la metro leggera. Le prescrizioni imposte dagli ispettori ministeriali impongono ulteriori interventi sulla segnaletica e la sicurezza con nuovi cavi in via Francesco Tedesco

Le verifiche ministeriali sulla metro leggera hanno imposto con nuove prescrizioni ulteriori lavori. Per mettere in esercizio le linee di filobus ad Avellino, il Comune deve spendere altri 72mila euro a copertura di ulteriori interventi sulla segnaletica e la sicurezza. In particolare, dovranno essere sostituiti alcuni cavi usurati in via Francesco Tedesco. Si dilatano ancora i tempi di messa in esercizio di una linea, caratterizzata dalle troppe incertezze sull’itinerario e le modalità di utilizzo. Nel frattempo l’AIR Campania resta alla finestra. Solo dopo aver realizzato i nuovi lavori, potrà prendere in carico i bus elettrici della metro leggera. Per ora il gestore del trasporto urbano ed extraurbano continua un difficile confronto con gli uffici di piazza del Popolo su tutti i fronti. Non c’è accordo nemmeno sull’utilizzo della nuova autostazione, ormai pronta per l’apertura dopo l’inaugurazione del 7 settembre scorso. Il Comune di Avellino punta a garantire una funzione a Borgo Ferrovia, limitando la concentrazione dei pullman in un terminal completato dopo 30 anni e 30 milioni di spesa.

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