Addio a Franco Dragone, artista immenso e visionario che ha elevato Cairano a simbolo dell’immaginifico

Trasferitosi a soli 7 anni in Belgio, segnatamente in Vallonia, Dragone è stato uno dei più grandi registi teatrali della modernità, tra i creatori del Cirque du Soleil, nonché fondatore e direttore artistico del Franco Dragone Entertainment Group, società leader mondiale nella cura di eventi e spettacoli teatrali. La sua arte ha attraversato la fine del 900 ed ha segnato in maniera indelebile i primi due decenni del nuovo millennio. Nel mondo oltre 80 milioni di persone hanno assistito ad un suo spettacolo

Il cuore di Franco Dragone, artista immenso e visionario, ha smesso di battere ieri pomeriggio mentre si trovava a Il Cairo per curare l’allestimento di uno dei suoi ultimi lavori teatrali. Il famoso regista teatrale, probabilmente il più grande coreografo al mondo, era nato nel 1952 a Cairano, dove tornava ogni volta che poteva per ricercare nuove ispirazioni volgendo lo sguardo, dall’alto della rupe, oltre l’orizzonte, e dove aveva deciso di trascorrere l’ultima fase della sua esistenza.

Trasferitosi a soli 7 anni in Belgio, segnatamente in Vallonia, Dragone è stato uno dei più grandi registi teatrali della modernità, tra i creatori dell’immaginifico mondo del Cirque du Soleil, nonché fondatore e direttore artistico del Franco Dragone Entertainment Group, società leader mondiale nella cura di eventi e spettacoli teatrali, vera e propria “multinazionale” della fantasia. La sua arte ha attraversato la fine del 900 ed ha segnato in maniera indelebile i primi due decenni del nuovo millennio. Nel mondo oltre 80 milioni di persone hanno assistito ad un suo spettacolo.

Insignito di tre Obie Award e di un Los Angeles Critics’ Award, ha firmato la regia di spettacoli memorabili del Cirque du Soleil come “Saltimbanco”, “Mystere”, “Alegria”, tanto per citare quelli più conosciuti al grande pubblico, ed è stato l’ideatore dello show di Céline Dion che nel 2003 collezionò 732 serate al Caesar’s Palace di Las Vegas. Sua, inoltre, la cerimonia di apertura e di chiusura dei Mondiali di calcio in Brasile nel 2014, così come decine di altri spettacoli che oggi sono ancora in cartellone, da Los Angeles a Parigi, alla Cina, quindi la regia delle cerimonie di apertura e chiusura di expo 2020 a Dubai.

Straordinario il suo contributo per il rilancio di Cairano, per la riqualificazione del borgo altirpino, elevato a simbolo dell’immaginifico, dove nel corso di questi anni ha animato molteplici iniziative di straordinario valore, masterclass e spettacoli, muovendo dall’esperienza di Cairano 7x, e dove sarebbe tornato a vivere in pianta stabile per mettere a servizio della sua amata terra natia il suo genio inarrivabile.

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