Archiviato il contenzioso per il Piano di zona di Avellino

Dopo la elezione dei vertici aziendali è stato archiviato il contenzioso davanti al Tar tra il Comune di Avellino e la Regione Campania. Cessa anche l’ultimo alibi per i 16 Sindaci, che ora devono sbloccare i servizi. Decine di migliaia di persone attendono prestazioni e servizi

Va in archivio il contenzioso davanti al Tar tra il Comune di Avellino e la Regione Campania sul Piano di zona A4 di Avellino. Con la elezione dei vertici aziendali sancita dal voto dei sindaci il 7 ottobre, i Comuni possono sbloccare i servizi e programmare gli investimenti nell’assistenza sociale.  Già nei prossimi giorni dovranno essere verificati gli impegni assunti dai 16 sindaci: l’approvazione dei conti consuntivi, la nomina del Direttore Generale e, successivamente, l’assunzione del personale. Ma soprattutto si dovrà procedere con la programmazione dei progetti, impiegando i circa 8 milioni di euro destinati all’ambito che unisce il Capoluogo alla Valle del Sabato e alla Valle Caudina. Il Sindaco di San Martino Valle Caudina e di Torrioni hanno chiesto al Consiglio di Amministrazione il coinvolgimento dei piccoli Comuni, ascoltando le esigenze dei territori. I cittadini aspettano la riprogrammazione dei servizi, fermi ai fondi del 2018, come ha riconosciuto lo stesso Comune di Avellino in occasione dell’ultima assemblea consortile. Il Cda, presieduto dal Sindaco di Avellino Gianluca Festa, è composto da Amato Rizzo e Roberto Del Grosso per la Valle Caudina, Giuseppe Lombardi e Attilio Renna per la Valle del Sabato. 

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