Irpiniambiente multiservizi: il 21 ottobre attesa la fumata bianca
Il presidente della Provincia accelera sulla multiutility preparandosi a chiudere l’intesa con la curatela fallimentare e l’Asi sulla depurazione industriale. Irpiniambiente assorbirà lavoratori e servizi dell’Asidep
Il presidente della Provincia Rizieri Buonopane lavora per chiudere l’intesa con la curatela fallimentare e l’Asi sulla depurazione industriale entro la fine di questa settimana. Il progetto di potenziamento della società Irpiniambiente con nuovi servizi entra nello snodo decisivo. L’agenda degli appuntamenti per la multiutility si infittisce i questi giorni, in vista della riunione tecnico-operativa di venerdì. Il 21 ottobre a Palazzo Caracciolo è previsto il tavolo tecnico con le rappresentanze sindacali di categoria e l’amministratore unico di Irpiniambiente spa. Nel frattempo, i tre esperti forniranno il proprio contributo al percorso, che sembra ormai vicino alla conclusione della prima fase. L’ipotesi di accordo prevede il fitto di ramo d’azienda dalla curatela fallimentare dell’ex consorzio CGS e degli impianti affidati dall’ASI, che li trasferirebbe dall’ASIDEP, subentrata nel 2020 al CGS, ma ormai prossima alla liquidazione, a IRPINIAMBIENTE spa. L’intesa con la curatela fallimentare e il Consorzio Asi consentirà ad Irpiniambiente l’assorbimento dei 70 lavoratori e dei servizi dell’Asidep Il 7 ottobre il Consiglio provinciale ha dato parere favorevole a creare la multiutility con la partecipata Irpiniambiente Spa, dotandola di almeno due nuovi rami d’azienda: uno è la depurazione dei reflui e degli scarti industriali nelle aree Asi. L’altro è il servizio idrico integrato oggi in capo all’Alto Calore Servizi spa, mediante gestione del capitale che l’ente Provincia detiene (11%)
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