La Multiutility della Provincia di Avellino parte a novembre

La depurazione industriale passa fino al 31 dicembre a Irpiniambiente, che assorbirà il personale e gestirà gli impianti dell’Asi. La Provincia di Avellino ha completato in questi giorni i passaggi ai tavoli tecnici e sindacali. Ora tocca al Consiglio provinciale

La depurazione industriale delle 13 aree attrezzate in Irpinia sarà gestita dalla società Irpiniambiente tra la metà del mese di novembre e fino al 31 dicembre.  L’Azienda pubblica, interamente partecipata dalla Provincia di Avellino, assorbirà il personale e gli impianti dell’Asi, subentrando all’Asidep, società del Consorzio Asi, costituita ad hoc nel 2020 per sostituire l’ex Consorzio CGS, nel frattempo finito in procedura fallimentare. La Provincia di Avellino ha completato i passaggi ai tavoli tecnici e sindacali, dopo aver acquisito lo stato della situazione e aver verificato gli impianti e le infrastrutture. Irpiniambiente si prepara ad acquisire il controllo e la responsabilità di uno dei servizi che il Consorzio Asi eroga da 60 anni alle fabbriche e agli stabilimenti presenti nelle quattro aree industriali storiche e nelle 9 realizzate dopo il terremoto del 1980. All’Asi resta la gestione dell’intero sistema infrastrutturale sviluppato nei decenni su 368 ettari urbanizzati con la rete idrica industriale, illuminazione, energia elettrica e gas metano, videosorveglianza, viabilità interna, rete telefonica e telematica, centri servizi. Il Presidente Rizieri Buonopane conclude in queste ore gli ultimi passaggi con il Consorzio Asi. Entro 15 giorni arriverà il piano industriale. Poi riferirà al Consiglio provinciale. 

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