Premialità ai medici che scelgono il Pronto soccorso, convegno al Cardarelli

Al convegno, promosso al Cardarelli di Napoli dalla Federazione Italiane Aziende Sanitarie e Ospedaliere, monito dei Medici. Chiedono una riqualificazione della funzione professionale del personale in prima linea nei pronto soccorso ospedalieri

Maggiori garanzie contrattuali sulle condizioni di lavoro e sulla sicurezza, qualificazione professionale e premialità per performance. Sono queste le richieste che arrivano dai Medici della FIASO – Federazione Italiane Aziende Sanitarie e Ospedaliere, riuniti oggi a Napoli per discutere la situazione dell’emergenza urgenza in Campania e in Italia.  Al Cardarelli sono intervenuti, tra gli altri: il Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, il Presidente dell’Agenzia Nazionale per la Sanità, Enrico Coscioni, il Presidente della FIASO Giovanni Migliore, il Presidente della Società Italiana di Emergenza Urgenza (SIMEU) Fabio De Iaco, il Direttore Generale Tutela della Salute della Regione Campania, Antonio Postiglione. Il Governatore De Luca ha chiesto al nuovo Governo di investire nella sanità correggendo il gap sfavorevole alle regioni meridionali. La discussione si è sviluppata a partire dalla situazione attuale in Campania dei Pronto soccorso, delineata dal Direttore Generale Salute Campania, Antonio Postiglione, quindi dallo studio nelle’AGENAS sulle realtà organizzative dei Pronto Soccorso italiani.  Delle possibili soluzioni a breve per rilanciare il settore dell’emergenza urgenza ha parlato Fabio De Iaco, presidente della Società italiana della medicina
di emergenza-urgenza. I Medici chiedono una riqualificazione della funzione professionale del personale in prima linea nei pronto soccorso ospedalieri, quale presupposto di una riorganizzazione dell’accesso al sistema ospedaliero.  Occorrono investimenti e la consapevolezza che la sanità pubblica non può solo alleggerire gli accessi al pronto soccorso, ma rendere efficiente e affidabile un luogo dove si ricevono le prime cure e spesso si salvano le vite. Ai lavori, moderati dai Direttori Generali delle Aziende ospedaliere Cardarelli di Napoli Antonio D’Amore e Moscati di Avellino Renato Pizzuti, hanno partecipato i manager della Sanità campana

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