Ariano Irpino : giochi politici e di poltrone dietro la crisi post rimpasto
Il Pd rivendica la sua centralità , Maraia smentisce le sue ingerenze nelle trattative. Le dimissioni di Grasso rimettono la palla al centro. In vista nuovi scenari e nuovi equilibri ma si rischia l'ingovernabilità
L’ex deputato pentastellato (oggi nelle fila di Impegno Civico) Generoso Maraia smentisce ogni ingerenza nella verifica di maggioranza del sindaco di Ariano Enrico Franza. Lo fa in un comunicato in cui augura buon lavoro ai nuovi assessori , ora scrive ,bisogna dare nuovo impulso alla costruzione del campo progressista partendo proprio dal modello Ariano. Ma la situazione non sembra essere poi così fluida, la nomina di La Braca non è stata condivisa dal gruppo del M5S , dietro questa forzatura, dicono alcuni esponenti del movimento, potrebbe esserci il tentativo di portare in aula, con Mariateresa Grasso che entrerà in consiglio, una rappresentanza del partito di Di Maio . La poltrona rimasta vuota dopo le dimissioni del vice sindaco Carmine Grasso rimette in qualche modo la palla al centro. Il Pd , rappresentato in giunta proprio da Grasso ha diramato un comunicato in cui rivendica la sua centralità nell’amministrazione. Carmine Grasso si è dimesso subito dopo la riconferma in giunta per questioni di deleghe molto ridimensionate. Sembra accertato che la seconda carica del comune resti al Pd che potrebbe chiedere a Grasso di ritornare sui suoi passi oppure indicare il nuovo vice , in lista ci sono i nomi delle consigliere Cervinaro e Vallone ma si ragiona anche su qualche esterno. Sulla crisi interviene anche Azione : gli equilibri politici sono cambiati e questo influirà sull’attività amministrativa . La Lega parla di evidente fallimento e invita il sindaco a rassegnare le dimissioni. I risultati delle politiche hanno modificato gli assetti nei e tra i partiti .Ognuno dice la sua ma il quadro politico di Ariano potrebbe davvero , tra cenette conviviali ed affinità sentimentali, riservare clamorose sorprese.
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