In Campania c’è un focolaio di mosca orientale della frutta. Domicella tra le aree più a rischio.

Il ritrovamento in Campania di "Bactrocera dorsalis" preoccupa perchè può infestare i frutti di oltre 470 piante ospiti.

La Regione Campania ha ufficialmente aperto un focolaio d’infestazione di Bactrocera dorsalis , la mosca orientale della frutta, un insetto originario dell’Asia tropicale, e ampiamente diffuso in oltre 65 paesi tra Asia, Africa, Oceania e isole del Pacifico.

Il suo ritrovamento in Campania preoccupa perchè può infestare i frutti di oltre 470 piante ospiti. E tra le specie attaccate si annoverano non solo molte specie arboree, come gli agrumi o la vite, ma anche ortaggi come le cucurbitacee.

Il Decreto Dirigenziale della Regione non fa menzione del numero preciso di esemplari rinvenuti nelle trappole, ma precisa che i ritrovamenti sono avvenuti nei comuni di Palma Campania, San Gennaro Vesuviano, Ottaviano e Nola, in Provincia di Napoli, e Domicella in provincia di Avellino.

Il CNR di Portici sta monitorando l’insetto e la sua diffusione.

Il decreto sottolinea che “con l’incremento delle catture sono state incrementate, di pari passo, anche le attività ufficiali sul territorio come i trattamenti fitosanitari e il blocco della movimentazione dei frutti dai siti produttivi nei quali c’erano state catture”.

Il caso campano al momento è l’unico in Italia e sta destando la preoccupazione di diversi agricoltori, sollecitati al monitoraggio visivo per individuare possibili casi.

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