Nel centro storico di Avellino la cittadella universitaria

Oltre a Palazzo di città ospiteranno attività di alta formazione anche la Casa della Cultura, Villa Amendola, parte del Teatro e il Casino del Principe. Lo stabilisce il protocollo tra Comune e Università di Salerno. Intanto dall’autunno parte il primo corso di laurea

L’intesa del Comune con l’Ateneo salernitano si allarga, alla vigilia dell’insediamento della Fondazione Città Avellino. La proposta di accordo contenuta nella bozza di protocollo approvata in queste ore dalla giunta comunale mette sul tavolo l’intero centro storico e i suoi luoghi della cultura. L’obiettivo è realizzare una cittadella universitaria e della ricerca a partire da piazza del Popolo, dove saranno attivati dal prossimo anno accademico i primi tre corsi di laurea. Oltre a Palazzo di città, ospiteranno attività di alta formazione anche la Casa della Cultura, Villa Amendola, parte del Teatro e il Casino del Principe. Il protocollo tra Comune e Università di Salerno propone l’ex palazzo Victor Hugo come sede degli uffici amministrativi di un vero e proprio ateneo avellinese sotto l’amministrazione del Rettore di Salerno. Attività di formazione, seminari e lezioni potranno essere ospitati presso il “Casino del Principe” con il suo giardino e sala ipogea, in parte dei locali a servizio del Teatro cittadino come il centro congressi, quindi nel Parco di Villa Amendola come “Orto Botanico” a servizio di attività formative e di ricerca. Quanto alla attività accademica, il programma prevede tre fasi: in autunno partirà la Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud/ Cybersecurity and Cloud Technologies con la successiva Previsione dell’attivazione di Lauree Triennali e Magistrali in sequenza rispetto a quelle attivate negli anni precedenti e di ulteriori Corsi di Alta formazione post-lauream.

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