Diritti e legalità fermano le ecomafie: lezione di Carabinieri e Osservatorio al Convitto di Avellino

Arma dei Carabinieri, Arpac e Osservatorio Regionale d’accordo sulla necessità di garantire efficienza, trasparenza ed economicità al ciclo integrato dei rifiuti come antidoto alle infiltrazioni criminali. Ad Avellino convegno al Convitto Nazionale

Efficienza, trasparenza ed economicità del ciclo integrato dei rifiuti sono l’unica barriera alle infiltrazioni criminali. Alle istituzioni spetta il compito di garantirle agendo con puntualità nella riorganizzazione della gestione e dei servizi sui territori. Ma i giovani, le famiglie, tutti i cittadini, hanno il dovere di dare il proprio contributo civile. Dall’Arma dei Carabinieri e dall’Osservatorio Regionale sui Rifiuti questa mattina una lezione speciale su ecologia integrale e infiltrazioni mafiose per gli studenti del Convitto Nazionale di Avellino, riuniti dalla dirigente, la professoressa Maria Teresa Brigliadoro. Ai lavori, che hanno visto la partecipazione del Vicario Generale della Diocesi di Avellino, mons. Pasquale Iannuzzo, è intervenuto nel dibattito il Direttore del Centro Diagnostico Baronia Renato Ciampa. Un ciclo integrato dei rifiuti legale ed efficiente rappresenta una risorsa per lo sviluppo grazie all’economia circolare ha spiegato il Presidente dell’Osservatorio Enzo De Luca. Il dovere civico di contribuire al bene comune difendendo il Creato è stato il tema del convegno, focalizzato in particolare dal Comandante provinciale dei Carabinieri, Luigi Bramati, che ha parlato di diritti, anche delle nuove generazioni.

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