Ad Ariano il carburante più caro. I gestori : “Non siamo speculatori”
Fare rifornimento nel tricolle costa più che in qualsiasi altra città campana. Il Codacons presenta un esposto alla Procura. I gestori: " Non siamo speculatori, Ariano in linea con la media nazionale"
Basta fare un giro tra i distributori del tricolle per verificare che soltanto un paio di questi espongono i prezzi record finiti nel mirino del Codacons. Ariano maglia nera per il caro benzina ,la città più cara della Regione Campania e forse anche d’Italia , una notizia battuta dall’ansa in seguito alla graduatoria stilata dal Codacons che ha anche presentato un esposto in Procura. Prezzi da capogiro sul servito dove si arrivano a superare i 2euro e 40 . Un triste primato che ha acceso i riflettori della finanza su alcuni distributori di Ariano. Nel nostro mini tour abbiamo però constatato che la stragrande maggioranza delle stazioni di servizio pratica prezzi in linea con quelli nazionali ,pure inaccettabili in quanto non rispondenti all’andamento delle quotazioni petrolifere. Cerchiamo di capirne di più parlando con qualche titolare che però non vuole rilasciare interviste. Il prezzo del servito, ci dicono, è lasciato al libero arbitrio del titolare del distributore che decide di offrire entrambi i servizi . Demonizzare tutta Ariano per le presunte speculazioni di uno o due gestori, ci dicono, non è assolutamente corretto anche perché l’utente può per sua fortuna scegliere dove fare rifornimento. Saranno le fiamme gialle a fare luce sui comportamenti poco trasparenti di qualche operatore che dovrà giustificare i prezzi al pubblico per non rischiare l’aggiotaggio oppure spiegare in base a quali meccanismi si è arrivati a prezzi così elevati.
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