Stato di agitazione a Irpiniambiente: lunedì l’annuncio dei sindacati
I sindacati sono pronti ad annunciare lo stato di agitazione ad Irpiniambiente, che resta nel limbo in attesa della decisione dell’ATO Rifiuti di Avellino sulla gestione del ciclo integrato ambientale. “Basta tavoli, è l’ora delle scelte”, è la posizione
Le organizzazioni sindacali non resteranno ferme nell’attesa che l’ATO dei Rifiuti decida come riorganizzare il ciclo integrato ambientale e il destino di Irpiniambiente. In vista della convocazione al tavolo della Provincia di Avellino, in calendario il 20 gennaio prossimo, i sindacati intendono lanciare un segnale forte a tutela della continuità industriale e occupazionale dell’attuale assetto. Si annuncia nelle prossime ore l’annuncio dello stato di agitazione a Irpiniambiente. Tutte le sigle sindacali, a partire dalla FIT CISL, sono determinate ad assumere un ruolo attivo nella transizione verso il nuovo ciclo integrato dei rifiuti, che oggi ritengo sia messo rischio da incertezze e lentezza delle decisioni. I tempi perentori stabiliti dall’ultimo decreto nazionale, che fissa il 30 marzo come termine ultimo per l’affidamento del servizio negli ambiti ottimali, impongono scelte immediate, sostengono i sindacati. Mentre per la città di Avellino il Comune ha già attivato le procedure ad evidenza pubblica per la selezione di un partner privato a cui affidare il 49% della costituenda società mista, l’ente d’ambito non ha ancora deliberato l’acquisizione di Irpiniambiente. Scettici sulla possibilità di poter realizzare un soggetto pubblico alternativo entro la primavera, i sindacati chiedono che il 20 gennaio l’Ato avvii l’iter per il passaggio della società oggi partecipata dalla Provincia di Avellino.
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