Maggio minaccia Todisco, poi si pente e chiede scusa

In aula consiliare un microfono aperto registra il grave fuorionda del presidente del consiglio comunale Ugo Maggio, che minaccia Todisco. Poi arrivano le scuse

Dopo le minacce, l’ex consigliere regionale Todisco invoca le dimissioni di Maggio e chiede l’intervento del prefetto. Immediate, dopo la pubblicazione del video, arrivano le scuse di Ugo Maggio:

“Rispetto a quanto accaduto in consiglio comunale nella tarda serata di ieri, da presidente dell’assise, professionista e cittadino di Avellino, sento di porgere le più sincere scuse all’amico Francesco Todisco, ai consiglieri tutti e alla città. Dopo molte ore di consiglio comunale, e dopo essere stato oggetto di ripetuti e durissimi attacchi, soltanto per essermi impegnato a far rispettare il regolamento consiliare, probabilmente anche a causa della stanchezza, mi sono purtroppo abbandonato a espressioni che in nessun modo fanno parte della mia maniera di parlare, di pensare e di agire. La mia storia personale e politica testimonia meglio delle parole che condanno ogni forma di violenza, sia fisica che verbale, e che nutro profondo rispetto per l’altrui opinione e per tutti i rappresentanti politici presenti all’interno del consiglio comunale o esterni ad esso” le parole di scusa del presidente del consiglio comunale rilasciate attraverso una nota.

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