Via libera allo sdoppiamento di Alto Calore anche dal Sannio. La Regione può decidere

Nel corso della riunione di giovedì la Giunta Regionale della Campania potrebbe già deliberare l’affidamento del servizio idrico in provincia di Avellino all’Alto Calore, che nel frattempo si è già diviso: dai Sindaci sanniti c’è il via libera al piano d’ambito con la società mista

Il Governatore Vincenzo De Luca accelera sul riordino della gestione idrica nelle Aree Interne della Campania, ottenendo l’adesione degli enti locali sanniti, dopo quelli irpini. Nei giorni scorsi, i 26 componenti del Consiglio distrettuale di Benevento hanno adottato il Piano d’Ambito, che programma il futuro assetto idrico, depurativo e fognario in provincia di Benevento. Al termine di una riunione a porte chiuse è stato dato il via libera alla costituzione della società mista formata per il 51% dal ramo d’azienda sannita dell’Alto Calore Servizi e per il 49% da un partner privato che dovrà essere individuato con una gara. La società mista servirà i 31 Comuni già in carico al’Alto Calore, a fronte dei 23 a gestione autonoma e dei 22 per ora forniti dalla Gesesa. Il deliberato rende compiuto lo sdoppiamento del Calore Irpino nei due Distretti di Avellino e Benevento anche sul piano della gestione, ma soprattutto, consentono all’Alto Calore Servizi di poter ricevere l’affidamento del servizio idrico da parte della Regione Campania. Per questa ragione, già nel corso della riunione di giovedì la Giunta Regionale della Campania potrebbe deliberare l’affidamento quinquennale del servizio idrico in provincia di Avellino all’Alto Calore, che nel frattempo ha ottenuto il via libera del Tribunale al Concordato. La responsabilità del procedimento è del Governatore Vincenzo De Luca, che ha assunto i poteri sostitutivi, esercitabili fino al 7 febbraio, secondo il cronoprogramma fissato dal Governo nazionale.

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