Emergenza idrica, la rete cede di nuovo a Melito. Otto comuni ancora senz’acqua. Scuole chiuse
La frana che sta causando guasti sulla rete idrica nei comuni dell’arianese continua a muoversi e a causare disagi. Operai al lavoro. Sindaci sul piede di guerra e cittadini indignati
Popolazioni indignate e per niente rassegnate. Inadempienze delle istituzioni competenti che si sono protratte per decenni hanno portato alla drammatica situazione attuale. La frana che sta travolgendo la condotta idrica dell’Acs si trova proprio di fronte ad uno dei cantieri della linea ferroviaria dell’Alta Capacità Napoli Bari. Da una parte modernità e progresso, di fronte la decadenza e l’involuzione di un paese del quarto mondo. Le due facce di un’Irpinia costretta da sempre a convivere con continue emergenze idriche, d’estate e ora anche d’inverno perché la situazione della rete e delle condotte è arrivata ad un punto di non ritorno. Cittadini indignati, sindaci sul piede di guerra. Dopo il sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera interviene anche il primo cittadino di Ariano che in una nota consegnata alla sua pagina Fb parla di situazione non più tollerabile e annuncia di volersi fare portavoce, insieme agli altri sindaci, di questa battaglia di civiltà.
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