Cani maltrattati. Pochi controlli. La Lega Nazionale striglia il comune di Ariano
Troppe segnalazioni , necessario vigilare di più e rispettare le leggi in materia. La Lega ammonisce il comune: serve il regolamento
Verificare la corretta detenzione degli animali d’affezione, attuare una capillare attività di censimento con particolare riferimento ad allevatori, cacciatori e pastori ,incentivare le politiche di sterilizzazione per combattere il randagismo. E’ quanto chiede la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sezione di Salerno, al sindaco di Ariano , al comandante della polizia municipale ed al dipartimento veterinario competente attraverso il suo avvocato Anna Vicinanza che ha inviato una lettera in cui si fa presente che sul territorio non si rispettano le leggi in materia. Troppe segnalazioni arrivano dalla provincia di Avellino ed in particolare dall’arianese dove la rete di volontari continua a rilevare non soltanto una crescita esponenziale del randagismo e dell’abbandono di animali, cuccioli di cani in particolare, ma anche la detenzione inadeguata degli stessi. Numerosi i cani detenuti a catena in spregio delle più elementari norme di civiltà e della legge regionale 3/2019,oppure detenuti in piccoli recinti fatiscenti ed in condizioni igienico sanitarie precarie. Tutte situazioni non proprio rispettose delle leggi in materia. Necessario dotare il comune di un regolamento di tutela e benessere degli animali che Ariano non ha. La provincia di Avellino non brilla in questo settore, dice l’avvocato, i servizi dell’Asl funzionano molto male. Di qui la richiesta dell’avvocato Vicinanza di un incontro con il primo cittadino arianese che in quanto tale ha l’onere dell’attività di controllo e vigilanza sul benessere e la tutela degli animali nel suo territorio comunale.
(Immagini fornite dai valontari)
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