Per il salvataggio dell’Alto Calore c’è tempo fino al 30 marzo. Dialogo Regione-Ministero

Per perfezionare l’affidamento del servizio idrico al nuovo Alto Calore la Regione Campania ha tempo fino al 30 marzo. Il Ministero attende le verifiche avviate dal Governatore Vincenzo De Luca, che sta acquisendo atti e certificazioni sulla situazione finanziaria

Per il salvataggio dell’Alto Calore c’è tempo fino al 30 marzo. Ministero e Regione Campania stanno marciando in accordo in questa fase delicatissima per assicurare una gestione idrica stabile alla provincia di Avellino nel prossimo quinquennio. Va avanti l’interlocuzione tra il Presidente De Luca e il Ministero, che per non ha avocato i poteri straordinari, in attesa che le verifiche tecnico finanziarie della Regione Campania sui conti e la capacità di risanamento dell’Alto Calore siano compiute. Dopo questo passaggio il Presidente della Giunta Regionale potrà decretare l’affidamento del servizio idrico all’Alto Calore per i prossimi cinque anni, valendosi ancora dei poteri sostitutivi. Una volta ottenuto l’affidamento, l’Alto Calore completerà la cessione del ramo d’azienda sannita al Distretto di Benevento che, nel frattempo, dovrà rendere operativa una nuova società privata al 49%, secondo gli indirizzi già approvati nelle scorse settimane. Regione e Ministero, quindi, intendono rispettare sia l’indirizzo della gestione pubblica, deciso dai Sindaci irpini con delibera del Distretto, sia la scelta dell’Alto Calore servizi quale gestore, espressamente indicato nel Piano d’Ambito basato sul salvataggio dell’Alto Calore.

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