Tavolo regionale ad Avellino per un accordo in extremis sulla gestione dei rifiuti in Irpinia
I rappresentanti dell’ATO Rifiuti, del Comune e della Provincia di Avellino si incontreranno domani a Collina dei Liguorini nella sede regionale, ospiti dell’Osservatorio. La Regione tenta la mediazione per porre fine al conflitto sul nuovo ciclo integrato ambientale
Tavolo regionale ad Avellino per un accordo in extremis sulla gestione dei rifiuti in Irpinia. La Regione Campania tenta in queste ore di mantenere una governance unitaria attraverso l’Osservatorio presieduto da Enzo De Luca, che riunisce a questo scopo i rappresentanti dell’ATO Rifiuti, del Comune e della Provincia di Avellino. Le delegazioni si incontreranno domani nella sede regionale avellinese di Collina dei Liguorini. La Regione tenta l’ultima mediazione per porre fine al conflitto sul nuovo ciclo integrato ambientale. Si intende ricomporre la frattura tra il Comune di Avellino e l’Ato dei Rifiuti, impegnati a costituire società autonome per sostituire Irpiniambiente, partecipata dell’Ente Provincia ormai giunta alla fine del suo percorso. È l’ultima occasione prima che le procedure messe in atto da ATO – che punta alla gestione pubblica – e Comune capoluogo – deciso a coinvolgere i privati – si compiano. Il 12 marzo arriverà la valutazione di Irpiniambiente sul tavolo dell’ATO Rifiuti che dovrà acquisire gli asset dalla Provincia di Avellino, mentre dal 9 marzo i privati potranno presentare offerte per la società del Capoluogo. La Regione punta a mantenere una gestione unitaria a guida pubblica. L’ingresso dei privati sostenuto dal Comune di Avellino non è un ostacolo per il governo campano. Su questo potrebbe giocarsi la mediazione di queste ore al tavolo regionale ad Avellino.
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