Il Consiglio provinciale di Avellino dice no ai tagli sulla scuola irpina decisi dal Governo

Il Consiglio Provinciale ha bocciato all’unanimità il dimensionamento scolastico con i tagli stabiliti dalla Legge di Bilancio. Sì bipartisan al documento proposto dal Presidente Rizieri Buonopane che chiede l’intervento della Regione Campania

Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità il documento proposto dal Presidente Rizieri Buonopane, per chiedere alla Regione Campania i tagli alla scuola irpina stabiliti dalla Legge di Bilancio. La delibera del Consiglio esprime “netta contrarietà all’applicazione del coefficiente di 900 studenti” e si chiede di “dichiararlo non applicabile” in quanto, gli Istituti scolastici sono ubicati in comuni montani o svantaggiati, che, pertanto, devono essere salvaguardati”, spiega ai microfoni di ITV Buonopane.  Mentre la Regione Campania con l’assessore Lucia Fortini è pronta a sostenere le richieste del Consiglio Provinciale, in aula Franco Di Cecilia nella doppia veste di consigliere e di dirigente scolastico in Ufita ha spiegato con i numeri della sua scuola che gli accorpamenti oltre una certa soglia diventano ingovernabili

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