Alto Calore riparte da PNRR e nuovo Direttore Generale, Ciarcia: questo non è più un carrozzone

Conferenza stampa questa mattina del Presidente Michelangelo Ciarcia, che ha annunciato la nuova fase dell’Alto Calore. Il decreto di affidamento all’Alto Calore atteso da oltre vent’anni permette ora di realizzare il ciclo idrico integrato. Da subito il passaggio al gestore anche di fognature e depurazione civile, ma soprattutto la partecipazione ai bandi PNRR per rifare reti e impiantistica. Primo passo: un bando per l’assunzione di un direttore generale

Conferenza stampa del Presidente Michelangelo Ciarcia, che ha annunciato la nuova fase dell’Alto Calore con l’affidamento atteso da oltre vent’anni, che ora permette ora di realizzare il ciclo idrico integrato. Da subito il passaggio al gestore anche di fognature e depurazione civile, ma soprattutto la partecipazione ai bandi PNRR per rifare reti e impiantistica. Ma il primo passo è la pubblicazione di un bando per l’assunzione di un direttore generale che dovrà guidare il programma di risanamento e la realizzazione della nuova gestione del ciclo idrico integrato in provincia di Avellino. “L’affidamento dalla Regione Campania del servizio idrico in provincia di Avellino consente di azzerare il debito e rilanciare gli investimenti, ha spiegato: da oggi non chiamatelo più carrozzone”, ha affermato Ciarcia, che si prepara all’assemblea dei creditori entro l’estate, quando il piano di rientro sarà definitivamente sancito. Nel frattempo, l’azienda continuerà a gestire due ambiti destinati a passare a terzi. Il primo sono i Comuni sanniti (fino al 30 giugno 2024) nelle more della nascita della società mista di Benevento. Il secondo riguarda gli impianti di Cassano Irpino, dove subentrerà il nuovo soggetto che la Regione Campania sceglierà. Nel frattempo i conti non ne risentiranno. La fatturazione nel Sannio consentirà di coprire i costi di gestione. Per Cassano Alto Calore riceverà un finanziamento ad hoc.

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