La Campania interna si rilancia con lo sviluppo sostenibile: il piano regionale

Al Green Med Symposium la Regione annuncia nel corso degli Stati Generali dell’Ambiente e dell’Economia Circolare “la sfida per lo sviluppo sostenibile” della Campania a partire dalle Aree Interne

Anche quest’anno la Regione Campania ha scelto il Green Med Symposium di Napoli per i suoi Stati Generali dell’Ambiente e dell’Economia Circolare. Nel corso della tregiorni che si concluderà venerdì 5 maggio, il Governatore Vincenzo De Luca e l’Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola lanciano“la sfida per lo sviluppo sostenibile” della Campania a partire dalle Aree Interne utilizzando strumenti normativi nuovi. L’innovazione passa per la pianificazione negoziata sul territorio con il protagonismo degli enti locali. Obiettivo è coniugare la tutela ambientale con lo sviluppo economico, attraverso i contratti di fiume e le comunità energetiche, ma anche il recupero dei borghi antichi, segno distintivo del paesaggio storico campano e presidio culturale di tradizione e difesa della legalità. Rientra in questa strategia il progetto pilota di Distretto dei borghi della salute e del benessere, elaborato in collaborazione fra la Regione Campania e la Fondazione Sviluppo sostenibile presieduta da Edo Ronchi, al centro di diversi meeting in questi giorni a Napoli presso la Stazione Marittima. Al Green Med Symposium, intanto, si farà il punto sul riassetto del ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, mentre l’Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti presieduto da Enzo De Luca assegnerà domani le 20 borse di studio nell’ambito del concorso sul riciclo e il riuso dei rifiuti.

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