Depuratori industriali fermi per lo sciopero contro la privatizzazione. Ora il tavolo regionale

Depuratori industriali fermi oggi nelle aree irpine per poi sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil all’ASIDEP. Contestano la privatizzazione del servizio e chiedono lo sblocco degli stipendi arretrati per gli addetti ex CGS. Alla Provincia si terrà il tavolo regionale per la soluzione

Sarà convocato un tavolo con la Regione Campania alla Provincia di Avellino per trovare una soluzione istituzionale alla crisi della depurazione industriale in Irpinia. È la richiesta delle rappresentanze sindacali al Presidente Rizieri Buonopane, che ha accettato di mediare tra le diverse posizioni. Questa mattina Buonopane ha ricevuto le delegazioni di Cgil, Cisl, Uil e Fismic a Palazzo Caracciolo. L’incontro al termine di un corteo promosso dal sindacato nella giornata di sciopero all’ASIDEP. Le organizzazioni chiedono risposte sulle questioni poste sul tappeto. Si contesta la privatizzazione del servizio, si chiede lo sblocco degli stipendi arretrati per gli addetti ex CGS, consorzio in procedura fallimentare, ma soprattutto si sollecita un progetto per la depurazione, spiega Giuseppe Zaolino della Fismic. Per Gaetano Altieri, rappresentante della Uilm, occorre qualificare l’impegno finanziario sulle professionalità.

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