Destagionalizzare e puntare su grandi attrattori, a Bagnoli si lavora alla gara europea sul Laceno

Il Comune di Bagnoli Irpino guarda alle atre realtà sciistiche del nord Italia per costruire il bando ad evidenza europea che sarà pubblicato entro giugno. Non solo meta invernale, l'altopiano del Laceno ambisce a costruire l'offerta turistica per tutto l'anno

Non solo impianti di risalita a bordo di moderne seggiovie, ma un’offerta complessiva di attrattive tese a portare sull’altopiano del Laceno un numero sempre crescente di turisti, viaggiatori e amanti della natura durante tutto l’anno. L’esecutivo comunale di Bagnoli irpino guidato da Filippo Nigro lavora alla stesura della gara europea per l’affidamento della gestione delle seggiovie.

Entro giugno il comune apre alle imprese del turismo di tutta Europa per costruire il polo del turismo montano, destagionalizzato e animato da grandi attrattori. La Doppelmayr potrebbe addirittura riprendere i lavori prima del 15 luglio, ovvero dalla data indicata dall’ente Parco Monti Picentini per la tutela della fauna.

Le incessanti piogge che si sono abbattute sull’altopiano potrebbero avere rallentato alcune operazioni dell’impresa e non si esclude l’ipotesi di un rallentamento dei lavori sulla tabella di marcia.

Il collaudo dell’ammodernamento e riqualificazione degli impianti di risalita intanto è previsto per novembre. Per questo il Comune esplora il know how di altre realtà montane e stazioni sciistiche, tra il nord Italia e nel resto dell’Europa, e acquisire informazioni da inserire nel bando di gara e individuare gli operatori turistici che possano costruire la migliore offerta possibile nel Mezzogiorno.

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