Viabilità, la Provincia candida il Piano di 21 interventi alla Protezione Civile Regionale da 30 Mln

Il Piano per risanare le strade provinciali interessate da rischio idrologico è stato redatto a seguito del nubifragio dell'agosto 2022. A circa un anno dai contatti intrapresi con la Protezione Civile Regionale nulla si è mosso. Palazzo Caracciolo sollecita i dirigenti a Napoli

Risale a circa un anno fa Il piano di interventi sulla viabilità provinciale per il risanamento idrogeologico. E’ stato redatto in seguito della tragica alluvione di agosto 2022 e consegnato al Presidio di Protezione Civile regionale. Un piano da 21 interventi e in investimento da 30 milioni e 519 mila euro, per risanare tutte le maggiori criticità rilevate dai comuni e di competenza della Provincia.

A quasi un anno dalla candidatura del piano, da cui è scaturita anche la nascita del Tavolo Permanente per l’emergenza maltempo, e un incontro in Prefettura il 15 novembre scorso, nulla si è mosso.

La richiesta “alla Regione Campania di attivare le necessarie procedure di ricognizione per la definizione di un piano straordinario urgente di protezione civile per il finanziamento e la manutenzione della viabilità provinciale trovava riscontro tramite il dottor Italo Giulivo, dirigente generale dei lavori pubblici e protezione civile regionale, che conveniva con il presidente Buonopane sulla possibilità di definire un protocollo d’intesa”. Così si legge nella recente richiesta datata 3 marzo 2023 sottoscritta dal presidente Buonopane e inoltrata al presidente De Luca e al dirigente Giulivo.

Alla luce delle recenti criticità acclarate nei sopralluoghi sulla vecchia Ofantina dove la strada rischia di sprofondare nelle gole del fiume Calore, palazzo Caracciolo torna in Regione per ottenere i fondi. Gli interventi non sono più rinviabili.

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