Il Comune di Avellino coinvolge imprese e cittadini nel piano per la transizione digitale

Il Comune di Avellino chiama imprese e cittadini a collaborare per sviluppare per la transizione ecologica e digitale della città e dell’area vasta. La vicesindaca Laura Nargi ha pubblicato gli avvisi per partecipare nell’ambito del progetto nazionale “Next Generation City”

Imprese e cittadini sono chiamati a collaborare con i 45 Comuni di Avellino e dell’Area Vasta per pianificare la transizione ecologica e digitale dell’intero bacino. La vicesindaca Laura Nargi ha pubblicato gli avvisi che consentono agli stakeholder, ai portatori dei interessi, di partecipare nell’ambito del progetto nazionale triennale “Next Generation City”. Il Comune di Avellino è tra i 12 Comuni pilota italiani selezionati per la realizzazione del programma che mira a valorizzare la dimensione delle Città medie e delle Aree Vaste finanziando progetti che hanno come fine ultimo il superamento delle disuguaglianze sociali. L’Amministrazione del capoluogo, in partenariato con Atripalda, Mercogliano e Monteforte, è impegnato a costruire una rete tra gli enti che operano sul territorio. Il piano che sarà elaborato con il contributo attivo dio associazioni, imprese e cittadini, dovrà promuovere un programma di sviluppo economico incentrato su Transizione ecologica, partire dalla mobilità sostenibile, e coesione e inclusione sociale, focalizzando l’attenzione sull’istruzione e la ricerca. Il programma nazionale avviato fin dal 2021 con Brindisi, Campobasso, Latina, Nuoro, Pordenone, Rimini, Siena, Siracusa e Treviso, prevede l’allestimento di un ciclo di laboratori di progettazione partecipata, prima di passare alla fase operativa con il finanziamento degli interventi. Aumentare le competenze e le capacità dei dipendenti pubblici, creare nuove possibilità di occupazione, valorizzare e riqualificare i beni culturali, paesaggistici e i prodotti tradizionali, sono gli obiettivi generali su cui si innesta

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