La sottovariante Eris spinge i contagi di COVID-19 anche in Campania e in Irpinia

Continua l’incremento dei contagi in Italia, Campania e Irpinia, dove negli ultimi sette giorni sono stati diagnosticati 309 casi, 89 in più rispetto alla settimana precedente. Sul territorio regionale sono 3.792 i casi

Sono tutti in aumento gli indicatori del Covid-19 in Italia, in Campania e in provincia di Avellino, secondo i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute in queste ore. Il rapporto settimanale sull’andamento dell’epidemia dice che per la quarta settimana consecutiva si registra una ripresa dei contagi, spinti dalla sottovariante di Omicron, la ERIS. In Italia negli ultimi sette giorni sono stati diagnosticati 30.777 nuovi casi, il 44,4% rispetto ai 21.309 di 7 giorni fa. Aumenta l’incidenza con 52 casi per 100mila abitanti contro i 36 della settimana precedente). Salgono i ricoveri ospedalieri e i pazienti nelle terapie intensive, ma l’autorità sanitaria nazionale precisa che l’impatto «rimane limitato, sebbene in leggero e costante aumento».  Anche in Irpinia negli ultimi sette giorni c’è stata una crescita delle diagnosi di Covid-19 nella settimana compresa tra il 7 e il 13 settembre, con 309 nuovi casi, 89 in più rispetto alla settimana precedente, secondo la tabella riportata dal Ministero della Salute. Sul territorio regionale sono 3.792 i positivi accertati, riscontrati dall’esame di 24.710 test. Il tasso di positività è attestato a 15,3% con un incremento rispetto alla settimana precedente: +2,6%. Nel periodo preso in esame sono stati accertati 5 decessi dovuti al Covid-19, come nei 7 giorni precedenti. In questo scenario, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha annunciato l’imminente avvio da ottobre della campagna vaccinale, mirata a garantire la sicurezza soprattutto fragili e over 65.

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