Regione campania convoca con l’Osservatorio gli Ato Rifiuti: il commissariamento può essere evitato

Attraverso l’Osservatorio regionale sui rifiuti la Amministrazione della Campania riunisce a Napoli sindaci e rappresentati degli Enti d’Ambito per scongiurare il commissariamento, che la nuova legge stabilisce dopo il 7 dicembre. Mancano 60 giorni per affidare i servizi

La Regione Campania convoca con l’Osservatorio gli Ato Rifiuti con l’obiettivo di evitare un commissariamento che incombe sugli enti locali, in forte ritardo nella organizzazione del ciclo integrato. Il Presidente dell’ORGR, Enzo De Luca, che ha riunito il Consiglio Direttivo al Centro Direzionale di Napoli per la programmazione delle attività relative al 2024, alla presenza del Direttore Generale “per il Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti – Valutazioni e autorizzazioni ambientali”, Antonello Barretta, farà il punto sulle modifiche introdotte dal legislatore regionale alla legge 14/2016, in vista della imminente scadenza fissata per l’affidamento dei servizi e l’organizzazione del Ciclo Integrato. Secondo l’aggiornamento della legge regionale, in caso di mancato affidamento della gestione entro il 7 dicembre, scatteranno i poteri sostitutivi da parte della Regione. Per il Presidente dell’Osservatorio “occorre agire in questo momento cruciale per le istituzioni locali e territoriali della Campania, completando “inderogabilmente entro l’anno, alla costruzione del ciclo integrato dei rifiuti fondato sui princìpi della efficienza, della efficacia e della sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, all’interno di una chiara cornice di garanzie per il cittadino”. Per questo nelle prossime ore convocherà un tavolo istituzionale con i rappresentanti degli Enti d’Ambito, delle Province, dei Comuni capoluogo e della città medie.

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