Nell’edilizia irpina c’è lavoro per i giovani. Cfs e Formedil: ma serve la formazione

A dieci anni dall’ultima sfida oggi ad Atripalda la gara nazionale sulla abilità edilizia promossa dalla Formedil in collaborazione con il SAIE di Bologna, in vista delle finali di Bari. Nel frattempo il Cfs lancia l’appello

È tornata dopo dieci anni ad Atripalda la gara nazionale sulla abilità edilizia in Campania e provincia di Potenza, promossa dalla Formedil, l’Ente di Coordinamento delle Scuole Edili, in collaborazione con il SAIE di Bologna. Ad Atripalda, nella sede del Cfs si è svolta una gara di abilità per lavoratori del settore delle costruzioni, la realizzazione di un manufatto in muratura di forma elicoidale, nel minor tempo possibile, con coppie di muratori divisi nelle categorie senior e junior. Dentro 12 stand coppie di lavoratori in gara per ciascuna provincia della Campania e di Potenza hanno prodotto i manufatti, accanto ad altri stand destinati che hanno ospitato imprese edili e istituzioni locali. L’Ediltrophy 2023 viene organizzato con uno scopo preciso, spiega Gianni Solimine, Direttore del Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia. “Attraverso questa iniziativa si punta a rilanciare l’immagine di un settore oggi altamente professionalizzato, anche in Irpinia finalmente fuori da una crisi che lo aveva colpito drammaticamente per quindici anni”. L’evoluzione tecnologica nelle costruzioni riguarda direttamente la formazione professionale degli addetti, sottolinea il Direttore Solimine, che invita i giovani ad investire nella qualificazione professionale puntando sull’edilizia per il proprio futuro. 

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