L’Asl Avellino nel Polo Strategico Nazionale di Tim e Leonardo con le sue banche dati
L’Asl di Avellino ha iniziato la migrazione dei dati verso il Cloud statale allestito da Tim, Leonardo, Sogni e GDP. L’Azienda entra nel Polo Strategico Nazionale che riunisce in un unica infrastruttura protetta da attacchi informatici gli archivi digitali
L’Asl Avellino ha aderito al Polo Strategico Nazionale di Tim, Leonardo, Sogei e GDP con le sue banche dati. Ha iniziato la migrazione dei dati verso il Cloud statale allestito per accogliere l’intera pubblica amministrazione italiana, mettendola al riparo da incursioni esterne. L’Azienda contribuisce ad alimentare una infrastruttura protetta da attacchi informatici, permettendo agli archivi digitali di supportare la nuova generazione di servizi da remoto al cittadino. In particolare, per quello che riguarda la sanità, il cloud centrale dello Stato consentirà di accelerare i tempi per la realizzazione del fascicolo sanitario 2.0, la cartella clinica condivisa, quindi la telemedicina. Sono 200 le Amministrazioni nazionali che hanno deciso di migrare verso il cloud. Tra queste, 30 Pubbliche Amministrazioni Centrali come la Difesa, gli Interni, gli Esteri e la Giustizia, oltre a circa 130 società e aziende Locali, a cui si aggiungono numerosi enti locali. Tra i Comuni c’è già Avellino, che ha fatto il suo ingresso nel Polo Strategico Nazionale l’estate scorsa. L’infrastruttura del cloud centrale è articolata su quattro data center nazionali, allestiti due nel Lazio e due in Lombardia, gestiti direttamente dal Polo, già stati certificati secondo i più alti standard di sicurezza, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Il SOC a Chieti e il Centro di Cybersecurity a Genova garantisce con un monitoraggio continuo la sicurezza della infrastruttura, proteggendola dal rischio di cyber attacchi.
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