Agricoltura in ginocchio a causa dei cambiamenti climatici

Dal vino alle olive, dalle nocciole alle castagne: cali di produzione tra il 50 e il 60%

Vino, olio, nocciole, castagne. Il 2023 sta per passare alla storia come l’anno horribilis per le eccellenze irpine e per l’agricoltura in generale. Tutta colpa dei cambiamenti climatici. Dalla peronospora che ha colpito gravemente i vitigni – in media meno 60% con punte anche di meno 70 al maltempo con pioggia e vento forte proprio durante le settimane dedicate alla raccolta: nocciole prima olive e castagna dopo. Al di là degli impegni assunti dal governo e dalla regione la Coldiretti chiede provvedimenti generali, tutto il settore è praticamente in ginocchio

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