Parkinson in Irpinia, “Cure all’avanguardia al Moscati di Avellino per ridare qualità della vita”

Nella Giornata Nazionale delle Malattia di Parkinson, al Moscati di Avellino convegno sugli interventi psico-terapeutici per migliorare la qualità della vita dei pazienti, organizzato dalla Unità Operativa di Neurologia. Sono mille i presi in carico in Irpinia

Esperti e professionisti si sono riuniti questa mattina presso l’aula magna della Città ospedaliera per un confronto di merito scientifico promosso dall’Azienda San Giuseppe Moscati sulle “Le terapie più avanzate nella Malattia di Parkinson”. Sono emerse indicazioni cliniche, protocolli farmaceutici e accettazione delle procedure, spiega il dr. Giulio Cecarelli, Dirigente medico Unità operativa complessa di Neurologia, responsabile del centro Parkinson nell’Azienda Moscati e curatore dell’evento. «La riflessione collettiva multispecialistica sul tema si concretizza in una sinergia tra le diverse competenze per ottimizzare la presa in carico della persona affetta da quella che è la seconda più frequente malattia cronico-degenerativa dopo l’Alzheimer». Nella Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson, al Moscati di Avellino si è aggiornato un altro capitolo della integrazione tra ospedale e territorio sottolinea il Direttore Generale Renato Pizzuti. Sono mille i pazienti presi in carico in Irpinia. I lavori sono stati aperti dai saluti del Direttore generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, del Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Avellino, Francesco Sellitto, del Direttore del Dipartimento Testa-collo dell’Azienda Moscati, Armando Rapanà, e del Direttore dell’Unità operativa di Neurologia, Daniele Spitaleri.

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