Il Distretto Terre dell’Ufita perde i fondi per il commercio. J’accuse di Barrasso e Venuta

I consiglieri di opposizione di Grottaminarda e Gesualdo denunciano i ritardi nella costituzione del distretto. persi contributi preziosi per il commercio

Il distretto non si costituisce e perde i fondi E’ polemica a Gesualdo e Grottaminarda per il mancato  accesso ai fondi regionali destinati ai distretti commerciali.  Il distretto Terre dell’Ufita , con Grottaminarda capofila, non risulta infatti  ancora operativo e questo non ha consentito di partecipare al bando della regione Campania scaduto a fine gennaio.  I sette comuni che dovrebbero far parte del distretto hanno perso una grande opportunità incalzano  gli esponenti delle minoranze di Grottaminarda e Gesualdo, Vincenzo Barrasso e Carmine Venuta. . La Regione ha  stanziato ben 5 milioni di euro da destinare ai piccoli commercianti  che avrebbero così potuto recuperare le perdite del 2020, anno del primo lockdown.  I due esponenti politici denunciano i ritardi  accumulati nella costituzione del distretto  che include anche i comuni di Bonito, Flumeri , Frigento  Melito e Sturno.E’ inaccettabile e dannoso per l’intera comunità, afferma Carmine Venuta in un comunicato , che l’immobilismo dell’amministrazione comunale abbia negato  alle numerose imprese  la possibilità di ricevere il supporto  vitale per affrontare le sfide economiche attuali.  Barrasso, capo delle opposizioni di Grottaminarda,  chiede all’assessora al commercio e al sindaco di fornire spiegazioni sui gravi ritardi nella costituzione del distretto diffuso del commercio Terre dell’Ufita.

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